Sandonà 1922

Sono due mesi che il campionato è stato sospeso e finalmente termina anche questo dispotico 2020. Se l’inizio di quest’anno solare ci ha allietato con il successo nella finale della fase veneta della Coppa Italia Dilettanti nel prosieguo il campionato scorso si è interrotto definitivamente a fine febbraio, proprio quando il Sandonà 1922 sembrava aver trovato il giusto passo.

2020, la sponda scorsa

La magnifica giornata del giorno della Befana è stato il primo e unico acuto di una stagione che poi ha cercato uguali soddisfazioni in campionato dopo una prima parte non particolarmente brillante. Solo sette le gare disputate tra gennaio e febbraio, con quattro vittorie due pareggi ed una sola sconfitta. Prima dell’interruzione definitiva della stagione c’è stato spazio ancora per una gara della fase nazionale della Coppa Italia, terminata con un’indolore sconfitta interna. In quello stesso giorno era stato diagnosticato il primo caso positivo cittadino al Covid presso l’ospedale di San Donà di Piave. Quasi un presagio, che vide poi la stagione interrompersi definitivamente.

2020, la sponda attuale

Dopo l’estate e gli esiti della classifica cristallizzata del campionato passato, si è messa in cantiere una nuova stagione nella speranza di miglior sorte. Diciotto squadre, campionato iniziato in ritardo e impegni di Coppa confermati per la sola Eccellenza hanno riempito lo spartito della stagione 2020-21. Un calendario fitto di impegni che in poco più di un mese ha visto la disputa del primo turno di Coppa, qualificazione raggiunta, e in rapida successione sei gare di campionato. Purtroppo a fine ottobre dietro l’angolo si è appalesata una nuova sospensione dell’attività. Il girone del Sandonà è stato colpito relativamente dall’epidemia, sono nel complesso tre le partite da recuperare, mentre il risultato di una gara è da due mesi in attesa di una definizione da parte del Giudice Sportivo. Detto della qualificazione in Coppa con due vittorie e un pareggio, il Sandonà 1922 in campionato ha ottenuto tre vittorie due pareggi ed una sconfitta.

2020, oltre il 31 dicembre

La speranza è che il 2021 riesca a riportare le squadre in campo e il pubblico sugli spalti. Pressochè impossibile che si possano disputare nell’interezza le gare in calendario. In un comunicato di qualche settimana fa il Veneto sembrava intenzionato a disputare il solo girone di andata a partire dai primi di febbraio ma tempi e modi si potranno definire solo con l’anno entrante. Sin dall’inizio della stagione non è stato specificato il meccanismo delle promozioni e delle retrocessioni. Se la prima comunque verrebbe promossa, l’ipotesi play-off di girone è ancora una possibilità quasi imprescindibile dato che la seconda in classifica andrà in una graduatoria di merito nazionale per l’ammissione alla serie D. Non meno incertezze vi sono riguardo ai play-out dato che non si conosce nemmeno il numero delle squadre che nelle intenzioni si vorrebbe retrocedere. Nonostante l’aspirazione di tornar subito al format a 16 squadre, con un solo girone di andata in ballo, è ben difficile che si possa centrare quell’obiettivo.  Un 2021 che inizierà con un bel fardello d’interrogativi da risolvere… non solo calcistici.