L’ambizione infranta ai tempi della pandemia

Il calcio ai tempi della pandemia, quel troppo lontano senza la passione del tifoso

Anche l’infinita stagione 2020-21 si è conclusa. I campionati ai tempi della pandemia sono un qualcosa di anomalo, un mettere sotto flebo la passione del tifoso, alla fine nelle risultanze vincono le sorprese e per certi versi deludono sempre le tante attese. I biancocelesti non han fatto in tempo a varare un’unica prima squadra e dare una direzione alla propria storia che nella passata stagione vi è stata la prima sospensione causa pandemia riuscendo comunque a portare a casa il trofeo della Coppa Italia regionale.

La stagione 2020-21
Sandonà-Calvi Noale 6 giugno 2021

Sulla base della passata stagione è stata impostata quella nuova che avrebbe dovuto essere nelle intenzioni il campionato del cambio di velocità, quello che avrebbe dovuto mettere nel mirino il salto di categoria. Ottimi erano stati i presupposti, con importanti investimenti e l’approdo in biancoceleste di tanti giocatori di qualità. Nemmeno ha fatto in tempo a darsi una propria identità di squadra che il Sandonà si è visto nuovamente stoppato dopo poche settimane dall’ìnizio del campionato qualsivoglia proposito di gloria dalla recrudescenza pandemica. Il lungo lock down mirato a mantenere inalterata la rosa non è stato indolore e nemmeno economicamente agevole. Nella primavera la partecipazione alla ripresa ha visto un ulteriore rafforzamento della rosa per cercare di centrare il grande salto. Alla fine però le tante qualità si sono d’incanto liquefatte lasciando sul terreno le ambizioni e i sogni di gloria. Una stagione vissuta a porte chiuse che poco ha lasciato all’immaginazione del tifoso, e poco rimarrà nei ricordi visto che molti di quegli stessi protagonisti son già ripartiti per altri lidi senza assaporare nemmeno quel che significa giocare con il Sandonà a cavallo della passione dei suoi tifosi. Con l’approssimarsi della stagione 2021-22 sono tanti i cambiamenti in atto, ma prima di riaprire un nuovo capitolo risfogliamo i dati della stagione passata, la meno partecipata della storia sandonatese.

I numeri del campionato

Ai fini statistici tutte le gare fanno testo anche quelle annullate della prima fase. Sono dunque state sei le gare di campionato inizialmente giocate, con tre gare di Coppa Italia. Quindi nella ripartenza le gare giocate sono state nove. Complessivamente il Sandonà ha ottenuto 7 vittorie, 4 pareggi e subito 4 sconfitte; 33 le reti segnate, 23 quelle subite. Tre gare in Coppa Italia con due vittorie e un pareggio,  6 reti segnate e quattro subite qualificandosi per degli ottavi mai disputati. In campionato ha giocato due volte con la Liventina; una con Scardovari, Eclisse Carenipievigina, Opitergina, Portomansuè, Real Martellago, San Luigi, Spinea, Robeganese Fulgor Salzano, Pro Gorizia, Giorgione 2000, Portogruaro e Calvi Noale. In Coppa ha giocato con Liventina, Portomansuè e Portogruaro.

Presenze e Reti in campionato:

Bacchin Roberto (c 2002) 2 presenze 0 reti; Beu Alessio (c 2001) 10 2;  Boem Luca (c 2003) 2 0;  Bressan Manuel Alexander (c 2001) 15 3;  Cadamuro Marco (d 2000) 3 0;  Carraretto Andrea (d 2001) 6 0;  Chitolina Predebon Dener (c 1991) 9 0;  De Vido Nicola (a 1996) 9 2;  Donadello Andrea (d 2000) 15 0;  Donè Tomas (p 2003) 3 0;  Fabbian Samuele (p 2002) 11 0;  Ferrazzo Giacomo (d 1999) 8 1;  Fiore Michael (d 1999) 10 0;  Fortunato Jacopo (c 1990) 15 2;  Franciosi Luca (a 1991) 1 0;  Gava Eddi (p 1994) 0 0; Granziera Davide (d 1998) 7 0;  Ianneo Michele (d 1989) 11 1;  Luglio Nicolò (p 2000) 2 0;  Mangieru Mariano (a 1992) 14 8;  Nichele Lorenzo (p 2001) 0 0;  Pluchino Pierre Alexander (a 1989) 10 7;  Pozzebon Enrico (a 2000)  7 0;  Rossi Luca (c 2002) 2 0;  Scandilori Matteo (d 1998) 6 1;  Scarpi Davide (a 1997)  5 2;  Sempè Matias Nicolas (c 1993), 12 1;  Shaholli David (a 2003) 2 0;  Spigariol Tommaso (c 2000) 2 0;  Vecchiato Michael (a 2002) 5 0):  Vidor Alisson Jean (c 1997) 13 3;  Zane Nicolas (c 1990) 14 0.

Gianni Migliorini, due stagioni sul filo della sospensione al Sandonà ed ora già ex
Gianni Migliorini

Subentrato lo scorso anno a Gianfranco Fonti, l’allenatore Gianni Migliorini ha guidato la squadra per l’intera stagione 2020-21, nella prossima guiderà il Treviso, squadra ripescata in Eccellenza e che si sta rinforzando a profusione nel mercato estivo. Lo scorso anno furono dieci le gare in campionato con 5 vittorie, 4 pareggi e 1 sconfitta, a cui si sommarono tre gare di coppa Italia Dilettanti. In questa competizione a parte la vittoria nella finale veneta con il Garda, le atre due gare hanno visto la sconfitta dei biancocelesti. Nella stagione 2020-21 nelle due fasi ha inanellato 7 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte a cui si aggiungono due vittorie e 1 pareggio in Coppa Italia. Complessivamente in biancoceleste Gianni Migliorini chiude la sua esperienza con 12 vittorie, 8 pareggi e 5 sconfitte in campionato, mentre in Coppa sono state tre le vittorie con un pareggio e due sconfitte.

La vittoria della fase veneta della Coppa Italia DIlettanti, unica soddisfazione di queste ultime due annate