1° dicembre 1929 San Donà-Portogruaro, la prima amichevole

A volte accade che una notizia s’accodi dopo che tanto si è scritto, e allora non si può che aggiunger qui invece che stravolgere il tutto. Una prima amichevole venne giocata in realtà il 22 novembre 1925, l’occasione fu l’inaugurazione del campo di via XX settembre a San Donà di Piave, dove ancora oggi troviamo l’Oratorio Don Bosco. Non esistevano ancora i campionati, le gare erano ancora molto amatoriali e l’allora Ardita indossò per la prima volta la maglia azzurra per affrontare il Portogruaro. Della gara si sa solo che vinsero gli ospiti per 2-0. Di lì a poco verrà stilato il vero statuto dell’A.C. San Donà e l’avventura ebbe inizio.

Prima che tutto iniziasse e che le gare valessero per un qualsiasi campionato, San Donà e Portogruaro passarono anni a disputare amichevoli. Classe 1919 i granata, 1922 i biancocelesti solo la Libertas Ceggia poteva vantare una data di fondazione precedente, addirittura il 1910. Tanto è vero che i ciliensi iniziarono prima di qualsiasi altra società locale a disputare un campionato organizzato, ovvero l’ULIC di Venezia. Solo nel 1929 venne formato l’ULIC del Basso Piave con sede a San Donà di Piave, con tanto di campionato che iniziò nel dicembre 1929.

La prima amichevole

In quel mese iniziarono i primi confronti ufficiali tra San Donà e Portogruaro, allora chiamata La Romatina Portogruaro. Qualche settimana prima però le due squadre disputarono due amichevoli, della prima abbiamo trovato delle notizie su La Gazzetta di Venezia:

L’annuncio sulla Gazzetta di Venezia di domenica 1° dicembre 1929:

« Un incontro amichevole avrà luogo tra la “Romatina” e la squadra di San Donà di Piave. La partita che si prevede interessante avrà luogo nel campo sportivo San Gottardo alle ore 14.30 »

Il resoconto della gara sulla Gazzetta di Venezia del 3 dicembre 1929:

ROMATINA PORTOGRUARO – SAN DONA’ 3 – 5
« Malgrado le continue minacce di Giove Pluvio le maglie azzurre dell’AS San Donà e le giovani e balde casacche Romantine si presentarono regolarmente in campo alle 14.30 per l’annunciata amichevole tenzone. Il campo di Borgo San Gottardo ridotto dalla pioggia ad immensa pozzanghera ospitava un numeroso pubblico di appassionati accorso per incitare come sempre la squadra del cuore. Diremo subito che il gioco, anche e specialmente per le condizioni del terreno, non offrì agli uomini in campo possibilità alcuna di elevarlo al di sopra della mediocrità più esasperante. Anzi, per precipua causa degli ospiti fu talmente falloso da indurre l’arbitro Sig. Nello Capitanio a spezzettarlo sino alla noia. Il primo tempo che fu condotto abbastanza velocemente si chiuse alla pari e vide qualche azione di pregevole fattura tecnica all’attivo dei nostri ragazzi, ai quali l’insidia del terreno fu meno dura della maggior prestanza fisica degli avversari. I gol furono segnati da Boschin Niccolò per la Romatina e da Mariuzzo per la Sandonatese. Nel secondo tempo i toni di gioco si svolsero in tono piuttosto minore. Rare volte l’attacco riusci a snodarsi armoniosamente, e gli atleti cui madre natura negò il bernoccolo della posizione vagavano per il campo nella segreta speranza di sforzare con qualche tiro improvviso le linee di sbarramento. Per i concittadini segnò Redi e Galassini il cannoniere delle maglie azzurre, sfondò per tre volte consecutive la casa avversaria. Gol però questi tre ultimi imputabili tutti alla nera giornata del portiere Turchetto Manlio. Diremo, a conclusione che i nostri calciatori sono ancora a corto di fiato e troppo imprecisi sotto porta. Notammo di fatti dei palloni sbagliati in pieno a porta libera. Il San Donà è una squadra piuttosto rude ma che ha dei buoni numeri nel suo bagaglio sportivo. Siamo sicuri che da questi galoppi d’allenamento, i romantini anche se sconfitti sapranno accingersi a sicure affermazioni.
»

La seconda amichevole inaugurò il nuovo campo

Una settimana dopo la visita fu ricambiata in occasione dell’inaugurazione del campo del Littorio di San Donà di Piave (l’ancor odierno Stadio Zanutto). Sulla Gazzetta di Venezia, meno spazio venne dato all’evento sportivo ma approfondito fu il resoconto sulle numerose inaugurazioni di quel giorno da parte delle autorità dell’epoca. Rimanendo in ambito sportivo sulla Gazzetta dell’8 dicembre 1929 un trafiletto comparve tra le notizie portogruaresi:

Cronaca di Portogruaro: « Oggi la squadra sportiva del nostro Dopolavoro si recherà a San Donà di Piave per un’incontro amichevole con quella squadra di calcio. Come è noto nella partita disputata domenica scorsa nel nostro campo fra le due stesse squadre il San Donà aveva riportato la vittoria con 5-3. »

Mentre del risultato della gara due righe comparvero su La Gazzetta di Venezia del 9 dicembre 1929:

« Ieri nel nuovo campo del Littorio, inaugurato con l’intervento di S.E. il R. Prefetto, il segretario federale l’avvocato Bras, il col. Brogliato, le autorità cittadine e malgrado la pioggia che cadeva incessante, si è svolta la preannunciata gara di calcio tra l’Unione Sportiva Portogruaro e quella di San Donà che ha visto la vittoria dei portogruaresi per 4-2. »

San Donà – Portogruaro, la lunga storia di un derby

1° dicembre 1929 San Donà-Portogruaro, la prima amichevole parte prima; Alle origini del derby San Donà-Portogruaro parte seconda; San Donà-Portogruaro, nel dopoguerra si ricomincia dalla serie C terza parte; San Donà-Portogruaro, la lunga disfida in serie D quarta parte; San Donà-Portogruaro, dagli anni ottanta al ritorno del derby quinta parte; San Donà-Portogruaro: i numeri, le presenze, le reti sesta parte