La strana magia della figurina è uno dei misteri senza tempo che hanno accompagnato il calcio per decenni. Nell’era dei computer ha forse perso molto della sua presa tanto che saranno più i papà dei figli oggigiorno a fare la raccolta Panini che puntualmente arriva con l’iniziare dei primi freddi. Un tempo fuori dai cancelli delle scuole ti regalavano l’album e poi bustina dopo bustina cercavi di completarlo. Quasi un rito l’apertura della bustina per cercare quelle che non possedevi, e immancabilmente in tasca aumentava il mazzetto di figurine doppie per far scambio con i tuoi coetanei.
Figurine Panini e non solo
Un mondo infinito quello delle figurine che va ben aldilà dell’onnipresente figurina Panini. Erano tante le raccolte precedenti l’uscita di quelle della casa editrice modenese avvenuta sessant’anni fa. Molte di queste erano legate a delle campagne promozionali di ditte commerciali dei più svariati generi merceologici, per lo più affini all’industria dolciaria.
Figurine V.A.V. (Venturini Antonio Verona)
Tra le ditte che affiancarono ai loro prodotti anche le figurine ci fu la ditta veronese Prodotti Dolciari V.A.V. (Venturini Antonio Verona) che poi si specializzò nel secondo dopo guerra nella produzione di figurine legate al calcio, al ciclismo e del mondo dello spettacolo. Sono stati dunque molti anche quei calciatori che nella loro carriera prima o dopo la gloria legata al mondo della figurina hanno avuto modo di divenire parte della storia del calcio San Donà.
Biancocelesti sul palcoscenico della serie A
Una raccolta speciale V.A.V. è per cui quella dell’annata 1954-55 quando in serie A contemporaneamente militarono Arturo Silvestri (Milan), Giovanni Perissinotto (Udinese), Sergio Mion (Venezia), Rino Carlini e Ivan Firotto (Genoa). Tutti calciatori che militarono con il Sandonà in serie C negli anni quaranta-cinquanta e che poi assaporarono la gloria della serie A. Ovviamente il più importante è stato Arturo Silvestri che con la maglia del Milan riuscì a vincere due scudetti (tra cui quello del 1954-55), una coppa Latina e nella veste di allenatore una Coppa Italia negli anni sessanta. Silvestri in quei primi anni cinquanta riuscì anche a debuttare in Nazionale collezionando tre presenze in maglia azzurra.